Quante persone per le Emergenze?

La congruità numerica della squadra antincendio, emergenze e di primo soccorso squadra emergenza

In molti casi la Legge richiede risposte oggettive … in altri le valutazioni, le risposte, debbono essere appropriate in base all’attività, all’organizzazione, al settore, alla presenza o meno di varie sedi di lavoro. Una cosa però è certa. Ai sensi dell’articolo 18 del D.Lgs. 81/2008 i Datori di Lavoro e/o i Dirigenti devono:

“designare preventivamente i lavoratori incaricati dell’attuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio, di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave e immediato, di salvataggio, di primo soccorso e, comunque, di gestione dell’emergenza”

Questa è la norma, questa è la fonte. Nessun riferimento numerico viene evidenziato nel testo dell’articolo, né tanto meno in altre leggi o provvedimenti. Detto ciò, la domanda rimane. E al quesito, si rende necessaria una risposta. Le emergenze (infortuni, malesseri, incendi, alluvioni, fughe di gas, crolli, etc.) non attendono più di tanto. Se la squadra è numericamente congrua e preparata … allora avremo maggiori possibilità di saper gestire dette situazioni.

Diversamente, dobbiamo soltanto attendere l’esito di una circostanza sfavorevole … che corre da sola. Sperando che lo faccia per poco tempo. Pregando che lo faccia con poca forza! Pertanto, a modesto parere nostro, bisogna considerare una serie di fattori fondamentali. Cercheremo, quindi, col solo spirito di offrirvi spunti interessanti e proficui, di soffermarci sui punti di maggiore interesse.

Se gli spunti vi porteranno a confermare la bontà delle vostre scelte, va bene così, continuate. Se invece, al contrario, iniziate a pensare a qualcosa da dover cambiare, che inizi subito il percorso di miglioramento! Oggi mi raccomando, domani …

La tipologia di attività coi pericoli e i rischi connessi

Serviamo una piccola azienda, dove operano fattivamente il solo datore di lavoro ed un dipendente, che distribuisce prodotti altamente infiammabili in un capannone di 1.500 metri quadrati.

In merito al numero delle persone da designare per affrontare possibili emergenze … cosa suggerireste al riguardo? In genere, il datore di lavoro è la sola persona designata (auto-designata). Mi chiedo, laddove dovesse sentirsi male lui stesso, chi potrebbe assisterlo. Personalmente designerei entrambe le persone (sia per le emergenze sanitarie che non). E non solo: se quella impresa avesse un numero maggiore di maestranze, ne inserirei qualcun’altra nella squadra!

Non decidete la congruità numerica in funzione delle sole dimensioni degli affari aziendali: valutiamo anche i possibili scenari emergenziali e come affrontarli al meglio!

Le dimensioni aziendali

Un nostro cliente opera nel settore della carpenteria metallica in un lotto industriale di 12.000 metri quadrati complessivi. L’attività comporta cinque (5) fasi di lavoro. Ciascuna delle fasi viene svolta in singole aree attrezzata coperte di 700 metri quadrati ciascuna. In ognuna di queste sono presenti dalle 5/6 unità lavorative.

Che dritte offrireste al riguardo della congruità numerica delle squadre antincendio e di primo soccorso? Solitamente la valutazione si basa sulla conta complessiva del personale (25/30). Si pensa, quindi, che cinque/sei addetti siano sufficienti a gestire gli imprevisti.

Per quanto mi riguarda, propenderei a designare almeno due (2) addetti per ciascuna delle aree di lavorazione. Qualche risorsa in più, mi porterebbe ad esser ancor più tranquillo!

La posizione della sede rispetto al territorio

Curiamo organizzazioni lavorative con sedi dislocate in zone francamente solitarie (o poco popolate, se vi suona meglio). Il primo punto di Pronto Soccorso o il primo stazionamento dei Vigili del Fuoco, sono siti ad una decina di chilometri da percorrere a velocità ridotta con impervie curve e salite.

Cosa consigliereste al fine di avere una squadra idonea e capace nell’affrontare emergenze in queste condizioni territoriali? Come potreste garantire una più efficace assistenza? Ma soprattutto, i soccorsi pubblici sanno della vostra presenza sul territorio, tanto da potervi aiutare nel minor tempo possibile e con le giuste risorse?

Oltre alla questione relativa alla congruità numerica, c’è dell’altro … vero?

Il numero delle risorse umane

Quando nasce un’emergenza, quale ad esempio un incendio, bisogna trarre in salvo le persone. Ma soprattutto è necessario gestire al meglio le emotività reattive che maleficamente possono sorgere. Fra questi, su tutti, l’effetto panico. Non sto qui a spiegare gli scenari negativi nel caso in cui un’azienda venisse presa da questo forte stato di incontrollata paura. Voglio soltanto farvi riflettere a come trarli in salvo, benché presi da un accecante stato d’animo negativo!

Mi chiedo: nella vostra squadra sono state designate le persone che dovranno gestire il flusso delle persone a seguito di un ordine di evacuazione … oltre a quelle che dovranno affrontare l’incendio e possibili stati di malessere conseguenti?

L’organizzazione delle turnazioni, assenze, ferie, etc.

Ai fini delle emergenze bisogna tener conto anche di possibili turnazioni lavorative. Ma non solo, anche delle assenze, delle ferie e di tutte quelle situazioni in cui un membro designato alla squadra di emergenza, potrebbe essere non presente sul luogo di lavoro!

Quindi, una volta decisa la congruità numerica delle persone che dovranno comporre le squadre …. questa congruità deve essere garantita in ogni attimo lavorativo aziendale!

Se ci limitiamo al rispetto del solo numero minimo … potremmo trovarci ad avere turni con un numero maggiore di risorse designate alle attività di emergenza … ed altre turnazioni in cui il numero è al di sotto della soglia minima. Per queste ragioni, molte aziende, tendono a designare un numero ben più ampio di persone … proprio per garantire sempre e comunque i livelli minimi di congruità numerica delle squadre antincendio e di emergenza, nonché, di primo soccorso!

Andate avanti, procedete oltre …

Eccelliamo in questa disamina. Procediamo incessantemente alla scoperta dell’ignoto che, una volta smascherato, non lo sarà più! Trovate ogni aspetto o situazione, benché improbabile (ma finanche minimamente possibile), che potrebbe preoccuparvi. Con un’attenta valutazione avrete modo di prendere le migliori e più logiche decisioni al riguardo. Ogni preoccupazione, così facendo, verrà quantomeno calmata.

Per l’impossibile, le preghiere. Per il “possibile”, ci siamo noi!

Se ti interessa la sicurezza delle persone, allora …

Qualora tu avessi bisogno di un piccolo aiuto, ti invito a visitare le nostre seguenti pagine internet. Potresti scoprire preziose informazioni e servizi che offriamo alle persone ed alle imprese:

P.S. … Desideri invece di qualcosa di diverso? Chiedilo pure, siamo qui. Se posso aiutarti, mi impegnerò a farlo in prima persona. Ad ogni modo, farò il possibile affinché tu possa ricevere i suggerimenti per la soluzione che stai cercando. Nel frattempo, dai un’occhiata ai nostri corsi sulla sicurezza!

Grazie, buon lavoro … Francesco Tortora

 

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