La determinazione: cos’è e cosa non è!
Ci sono giornate dove le cose girano bene. Tutto sembra filare liscio: le risposte pervengono immediatamente, i varchi si spalancano, la gente ci dice di sì. In questi frangenti, essere motivati è veramente facile. Siamo lì a cavalcare l’onda, col vento sul viso e con la sensazione che il mondo stia finalmente riconoscendo i nostri valori.
Poi, però, ci sono altre giornate, quelle in cui ci sentiamo fiacchi. Quelle in cui ci arriva l’ennesimo “dispiace tanto, ma…”. Oppure ci rendiamo conto che, nonostante gli immensi sacrifici, la situazione è ancora bloccata, ferma. Si, sono quelle giornate che, se fossero di un colore, sarebbero di grigio intenso.
Ed è in questi momenti che entra in scena una qualità silenziosa, ma che può cambiare veramente tutto: la nostra determinazione.
Non motivazione, né entusiasmo, solo determinazione
La motivazione dell’uomo e della donna va e viene. Né più né meno come il nostro umore. Già, può salire alle stelle a seguito di una notizia buona o affondare nei bassifondi marini dopo una certa delusione.
L’entusiasmo è fantastico certo, ma ha un difetto: è fragile. Con un intoppo, anche piccolo, potrebbe spegnersi.
La determinazione, invece, è altra cosa. È quella forza silenziosa che ci fa rimanere in piedi quando intorno tutto traballa. È la scelta concreta di una persona di procedere in avanti anche quando la voglia non esiste, anche quando si è svuotati, anche quando nessuno sta lì ad incitarci.
Essere determinati vuol dire, nel nostro caso, rimanere sul pezzo, sul percorso, sul risultato che è il nostro obiettivo. E tutto questo con costanza, con presenza, con forte rispetto verso ciò che abbiamo deciso.
Non ci viene regalata
La determinazione non ci viene data in prestito e non ci viene offerta con messaggi motivazionali provenienti da qualsiasi fonte. Nemmeno ci viene regalata a Pasqua o a Natale. È affare nostro. La si costruisce giorno dopo giorno, con piccole azioni, con gesti ripetuti. E, anche, con scelte talvolta scomode, ma che ci elevano, ci fanno crescere.
E, aspetto importantissimo, una volta coltivata per davvero, nessuno potrà portarcela via.
A cosa è necessario essere determinati?
Beh, potrei dirti che è necessaria per materializzare i tuoi sogni, raggiungendo i nostri obiettivi e trasformando la nostra esistenza. Ma, volendo essere ancor più diretto, serve a non cestinare tutto.
Di fatto, serve per non abbandonare le cose che contano a metà. Serve a rispettare il lavoro fatto fino ad un certo punto, il tempo speso, l’energia conferita. Serve a creare qualcosa finanche quando le condizioni non sono perfette, dove tra l’altro forse non lo saranno mai. Serve per essere coerenti con noi stessi, pure se nessuno sta lì a guardarci. Serve a farci trovare da noi stessi, perché spesso ci smarriamo.
Se vogliamo, possiamo diventare determinati
Determinati non si nasce, si diventa. Non è un tratto della nostra personalità: è una scelta ripetuta costantemente. È una caratteristica della nostra identità che possiamo coltivare e costruire, come un muscolo del nostro corpo, si può allenare. Si, possiamo allenarci con l’azione continua. Eccovi qualche esempio al riguardo.
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Decidiamo seriamente cosa vogliamo
La determinazione prende vita da una chiara decisione. Le scelte chiare spaventano, lo so, ma rappresentano l’unico modo per evitare di gironzolare mentalmente (e fisicamente) a vuoto. Pensieri del tipo “sarebbe bello” o “un giorno magari”, non appartengono al vocabolario della persona determinata.
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Sempre in azione, soprattutto quando la voglia viene meno
Non parliamo di coraggio, di disciplina. La disciplina non è una cella punitiva, è una forma di libertà. Ci consente di aver fiducia in noi stessi, di sapere che, anche quando tutto soffia contro, noi siamo lì presenti.
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Tronchiamo ogni scusa
“Non ho abbastanza tempo”, “ho molte cose da sbrigare”, “oggi non è giornata”. Va bene, voglio comprenderti, ma se attendi che tutto fili liscio perfettamente, resterai attaccato al palo. La verità, spesso è così, è che dietro ad una scusa si cela soltanto la paura. Siamo onesti con noi stessi.
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Ricominciamo sempre
Cadiamo, ci perdiamo nel percorso, arrestiamo il nostro cammino? Va bene, ci può stare, ma poi si ricomincia. Si ricomincia anche se è l’ennesima volta … anzi, proprio perché abbiamo già provato tante altre volte, si procede per una prossima ed ennesima sfida!
È questione d’identità
A un certo punto, non lo facciamo più per un certo risultato da conquistare. Oramai sei diventato determinato, non puoi più essere una persona diversa.
Essere uomini o donne determinati ci porta a smettere di essere un comportamento. Diventa parte di noi, entra nel nostro modo di agire, di comunicare, di vivere la vita. Siamo diventate quelle persone che prova, che ci riprova, che porta a termine gli impegni presi, in primis con noi stessi. Tutto questo perché abbiamo deciso convintamente di fidarci della nostra persona. Questa è potenza incredibile, abbi fiducia in quanto affermo.
La determinazione: cosa è, cosa non è
La determinazione viene spesso confusa con altre idee. Un po’ di chiarezza potrebbe tornarci utile. Quindi:
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Non è essere testardi
Se insistiamo con forza su una strada che non porta da nessuna parte, fermiamoci. I traguardi possono rimanere gli stessi, ma il percorso si può adattare. La nostra determinazione non è rigida, ma elastica
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Non è essere persone dure
Non dobbiamo trasformarci in esseri umani di marmo. La determinazione non è diventare persone prive di sensibilità, è diventare gente solida. Sono due aspetti molto differenti. Una persona determinata sa soffrire, sa chiedere assistenza, sa fermarsi. Ma poi riparte verso le sue mete.
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Non è “faccio tutto da me”.
Chi possiede una genuina determinazione sa coinvolgere, condividere ed é fonte di ispirazione. Sa che la sua forza non è nell’isolarsi, ma nel riconoscere il valore delle altre persone.
La vocina interiore
C’è una voce dentro ciascuno di noi. Una voce profonda, molto più del rumore giornaliero. È una voce onesta, che supera l’onestà delle frasi fatte … è più vera delle chiacchiere che senti in circolazione.
Parlo di quella vocina che ci dice: “Forza, un altro passo ancora”. Magari a bassa voce e con un filo di fiato … ma lei è lì, c’è sempre.
Prendiamoci l’impegno di ascoltarla. È una delle cose più importanti che possiamo fare, perché proprio lei ci mantiene in cammino quando tutto fuori sembra dirci di lasciar perdere.
Facciamola crescere, diamogli spazio. Diventiamo amici intimi di quella vocina che mai vorrà abbandonarci!
Essere determinati nella vita
Non è indispensabile scalare alte montagne o compiere imprese eccezionali per essere una persona eccellentemente determinata. La determinazione, quella vera ed efficace, si nota nelle cose piccole. Ad esempio …
- in una madre che si desta ogni santo giorno per i suoi figlioletti, anche quando vorrebbe soltanto dormire
- in un giovane che riprende a studiare dopo il lavoro, seppur stanco morto
- in chi di noi svolge un compito anziché rimandare
- in chi decide di perdonare, di provare nuovamente, di ricominciare.
Piccole e semplici azioni, ma pieni di forza interiore!
E pertanto?
Essere persone determinate non vuol dire che tutto dipenda da noi. Non siamo certamente esseri onnipotenti. La vita in genere è complessa, gli ostacoli esistono, ci sono giornate nelle quali serve davvero un aiuto importante.
Però, la scelta di chi vogliamo essere in quelle giornate di vita, quella è una nostra precisa responsabilità. Possiamo decidere di tralasciare, di rimandare e di lamentarci. Oppure possiamo decidere di praticare la strada meno percorsa, la strada di chi deve rimanere su quella strada. Quella di chi si rialza, quella di chi dice a se stesso: “Va bene, oggi è giornata, ma io ci sono comunque”.
Ogni azione, seppur piccola, plasma un’identità. Ogni forte identità modifica il modo in cui ci muoviamo nel mondo.
Alla fine, non siamo mai che pensiamo, ma siamo quel tipo di persona che fa le cose anche quando non ha la giusta voglia di farle. Chi sceglie la determinazione, non sta solo facendo. Sta dichiarando dicendo a se stesso: “Io ci sono. E non mi fermo qui.”
Noi ci siamo e non ci fermiamo!
Francesco
Essere determinati