Privacy nelle comunicazioni aziendali e professionali 
L’idea di tanti circa la privacy aziendale e professionale è in genere questa: tuteliamo le informazioni nostre e quelle dei clienti … ed il più è fatto! Diciamo subito che l’affermazione è vera, ma non totalmente completa … visto che i dati da tutelare sono relativi anche ad altri soggetti (lavoratori, fornitori e autonomi, ad esempio). Ma l’oggetto della presente sezione mi porta ad elevare un altro aspetto che, se non rispettato in pieno, può creare delle falle serie nella gestione della privacy: mi riferisco alle comunicazioni che avvengono verso l’esterno. Colgo immediatamente l’occasione per dirvi che lo scopo di questa mail è frutto delle continue fughe di notizie che provengono dagli incaricati del trattamento … perlopiù lavoratori dipendenti. Queste fughe di notizie (spifferi, pettegolezzi, maldicenze, etc.) sono anch’esse situazioni da gestire … se è seria intenzione da parte nostra applicare un sistema efficace a tutela delle notizie personali. Vediamola così: noi come incaricati possiamo soltanto gestire le notizie (informazioni, dati, etc.) pertinenti al nostro compito e nei limiti che ci sono stati assegnati! Quando, invece, si esce fuori dai limiti … da quel preciso momento siamo in difetto e le posizioni di difetto portano a dover subire le volontà sanzionatorie dettate dalla legge. Pertanto è nostro compito (e dovere) comunicare soltanto le informazioni necessarie per una data finalità! Questo piccolo segnale di allerta è valido per i lavoratori (i quali debbono rispettare le consegne ricevute) … ma altrettanto utile per i titolari del trattamento (aziende e professionisti su tutti), i quali debbono invece studiare a fondo il genere di consegne che vogliono trasferire ai propri incaricati! Praticamente debbono predisporre un “mansionario” completo di tutte le operazioni di trattamento che ciascuno dei soggetti può svolgere … dalla raccolta, all’elaborazione e, finanche, alla distruzione di dati quando necessaria questa operazione. Successivamente, un’attività formativa, servirà proprio per trasferire le competenze a ciascuno dei suddetti soggetti. La regola “tutti fanno tutto” è poco applicabile … e se proprio ciò dovesse accadere … anche questa operazione deve essere riportata nel mansionario!