Perchè non correre verso l’eccellenza?
Molte persone, non avendo tanto da fare … fanno trascorrere il tempo a piacimento dell’orologio. Tic, tac, tic, tac … fino a quando la giornata finisce. Ma poi ne inizia un’altra: il ticchettio rimane lo stesso. Ma il vero problema non è il ticchettio … ma cosa produciamo durante il muoversi inesorabile delle lancette. Ogni secondo è come un semino da affidare all’amata terra. Se lo tieni fra le mani, se non ti prodighi, raccoglierai soltanto quanto Madre Natura vorrà donarti. Ma sarà solo un regalo. I regali ci allietano perché non arrivano tutti i giorni, perciò sono speciali! Con tutto questo tempo che abbiamo adesso a disposizione, mi chiedo se una parte … anche se piccola … non possa essere “utilizzata” per migliorare la nostra esistenza attuale e le nostre prospettive futuristiche. Io dico, che è possibile. … e nessuno mi potrà far cambiare idea su questa mia convinzione.
Tanti conoscenti, additano al Signor Tempo le proprie mancanze, i propri insuccessi. Posso dirvi subito che in molti casi potrebbero aver avuto anche ragione. Ma oggi, avendo meno impegni, un po’ di questa preziosa risorsa la possiamo destinare alle cose più importanti. Anzi, perché non far diventare urgenti le cose più importanti … tanto che in caso di impellenti imprevisti … ci facciamo trovar pronti per affrontarli nel migliore dei modi?
Mi è stato insegnato a ragionare in questo modo, ne ho tratto veramente dei risultati incredibili. Il primo, fra tutti i risultati … è quello di sentirmi pienamente appagato. Una giornata intensa dove canalizzi le tue energie, la tua attenzione ed il tuo tempo … in modo produttivo … questo significa sentirsi appagati. Una cosa raccomando, però! Appagati non significa sentirsi essere svuotati e spenti di ogni energia. Propriamente vuol dire sentirsi soddisfatti per essersi dedicati alle faccende più serie ed importanti della nostra vita. Faccende lavorative ed anche faccende personali. Ah, per faccende intendo compiti e non seccature da espletare. Giocare coi bimbi, in qualità di genitori, è una faccenda seria da affrontare per sentirsi appagato come padre o come madre. Lo stesso vale per quel lavoro che devi strutturare nel miglior modo possibile. Anche questa è una faccenda da sistemare per sentirsi appagato come membro dell’azienda o per quel cliente per il quale hai preso un impegno!
Ho bisogno di farvi delle domande, le cui risposte forse vi porteranno ad accendere delle lampadine su cui migliorare l’interesse verso la vita in tutte le sue faccettature. Vado avanti … perdonatemi se lo faccio senza alcun permesso:
- se dovessimo incontrarci fra qualche mese, cosa deve esser successo in questo periodo perché ti senta soddisfatto riguardo al tuo progresso?
- quali sono i pericoli più grandi che dovrai affrontare e fronteggiare per raggiungere quel progresso?
- quali sono le più grandi opportunità sulle quali dovresti focalizzarti e che dovresti cogliere al volo per raggiungere quelle cose?
- quali punti forti dovrai affrontare e massimizzare, e quali capacità e risorse dovrai sviluppare, che attualmente non possiedi, al fine di cogliere queste opportunità?
Queste domande sono di elevata potenza e, cosa fantastica, le puoi contestualizzare in ogni ambito della tua vita. Non fermarti, ora puoi fare il primo passo. La carta e la penna, ti saranno amiche in questo piccolo ma intenso viaggio!
Eseguo questo esercizio oramai a memoria. Le domande sono uno degli aspetti che più nella vita mi hanno fatto crescere. Non ho vergogna nel dirtelo … ma spesso le facciamo insieme qui in azienda. Le formulo in altro modo … ma sono sempre del medesimo spessore. Ti garantisco, dovessi perdere la faccia nei tuoi confronti, che questo esercizio ti accenderà una almeno delle lampadine di cui ti dicevo sopra. Ma un’altra promessa me la devi concedere. Non appena si accende la prima, di li a poco desidererai vedere un’intera e luminosa parata di luci. Avverrà, fidati, accadrà! Ma solo se tu vorrai la miglior festa che hai in mente di organizzare per te stesso. Le risposte che otterrai dalle domande, saranno il trampolino che hai sempre cercato. Prenditi del tempo, svuota la coscienza … corri verso l’eccellenza!
Grazie, davvero grazie …
Francesco Tortora