Zone pericolose: persone a rischio?

Chi potrebbe farsi del male?

Sappiamo bene che, oltre alla nostra salute e sicurezza, dobbiamo occuparci anche di quella di altre persone. Ciò nonostante, però, noto ancora molte leggerezze al riguardo. Leggerezze che, in caso di accidenti, possono costarci caro. Un prezzo alto in termini di salute … ma altrettanto in termini di responsabilità. Già, alla fine si dovrà capire come è accaduto il fattaccio!

Un buon lavoro, per come lo intendo io, deve tener conto non solo della nostra maestria … ma finanche delle condizioni in cui andiamo a svolgerlo. Le aziende disciplinano questo mix di persone presenti nelle medesime aree di lavoro. Lo fanno diramando regole. Ma le procedure, in molti casi, rimangono tali … senza che nessuno si impone o imponga di farle rispettare doverosamente.

È saggia la presenza di altri nelle zone pericolose?

Ora, in caso di incidente in zone pericolose (investimento, urto, caduta di materiali, etc.) a chi vengono addebitate le responsabilità dell’evento negativo? Bella domanda. Facile, ma non troppo, la risposta! Solitamente, come giusto che sia, le responsabilità sono a carico di chi doveva garantire il rispetto delle regole. Potrebbe trattarsi del tuo datore di lavoro. O di un tuo responsabile (capo area, di cantiere, di magazzino, etc.). Ma, credimi, potresti essere tu … perché sapevi come dovevano andare le cose … ma involontariamente sono andate in modo diverso.

Mettici del tuo, ne sei capace!

Cerca, quindi, di darti da fare in prima persona. Evita di lasciare queste situazioni nelle mani (ma ancora prima nella testa) di persone che poco garantiscono un lavoro correttamente eseguito. Darsi da fare significa riflettere su ciò che potrebbe accadere e su quanto non vorremmo mai che accadesse. Allontana le persone a rischio presenti nelle zone pericolose. Fatti energicamente sentire. Imponi le tue preoccupazioni a chi ha (più di te) l’obbligo e le responsabilità di farsene carico.

Non pensiamo che, di fatto, hai sempre lavorato in un certo modo. La vita, talvolta, è infame: perché dovrebbe esserlo proprio con te?

Se ti occorre aiuto …

In questo sito troverai del materiale utile e pratico per la salute e la sicurezza nell’uso delle attrezzature di lavoro. Nello specifico per quei mezzi dove è richiesta, per obbligo, l’abilitazione specifica, ovvero, il patentino. Tutto ciò perchè previsto e disciplinato dall’Accordo Stato Regioni del 22/02/2012. Questa è la legge che, insieme al testo unico sulla sicurezza e salute sul lavoro, obbliga gli operatori ed i lavoratori autonomi a conseguire l’attestato di abilitazione specifica.

Ma, tutti gli operatori devono conseguire l’abilitazione? Si, in quanto senza questo documento non è possibile movimentare l’attrezzatura di lavoro. Ti informo adesso di alcune pagine informative al riguardo. Clicca su quella che più ti interessa! Se hai bisogno di altro, io sono qui.

Il tuo patentino potrebbe essere scaduto. O magari prossimo alla scadenza. Verifica la data di scadenza, evita di perdere la tua operatività e la validità legale. Quando scaduto, non puoi più condurre le attrezzature, senza prima aver effettuato il corretto rinnovo. E’ prevista una modalità semplice per riprendere la validità e prolungarla per altri anni. Scoprila adesso clicca qui sotto.

Prima di lasciarti e ringraziarti, ti fornisco una pagina nella quale potrai trovare utilità e risorse per la sicurezza sul lavoro.

Grazie di tutto … Francesco Tortora