Comportamenti vietati, permessi o tollerati
Alcune attività di servizio, durante l’uso delle attrezzature di lavoro, sono vietate. Altre, invece, sono normalmente permesse. Altre ancora, vengono tollerate! Occupandomi di sicurezza non posso far altro che richiedervi di rispettare le regole. Regole dove tu non devi praticare determinate azioni, regole dove tu invece puoi eseguire determinate attività in un certo modo.
La disciplina sul lavoro
In genere (in verità è quasi sempre così) le regole che gli operatori di attrezzature di lavoro debbono rispettare sono di due generi:
- quelle dei fabbricanti delle attrezzature (libretti d’uso e manutenzione)
- quelle aziendali, ovvero, le procedure in ragione dei rischi dell’attività
Di solito, sia la manualistica che le procedure aziendali, oltre a raccontarci quanto dobbiamo praticare (quindi, ciò che ci è permesso), evidenziano finanche le azioni da non praticare in maniera assoluta (ovvero, ciò che ci è vietato).
Il rispetto dei divieti e dei permessi, garantiscono (per quanto più possibile) i lavoratori dai pericoli e dai rischi che possono incontrare mentre praticano le mansioni quotidiane, evitando incidenti e conseguenti danni alle persone.
Mancanza di rispetto delle regole
Detto ciò, negli ambienti di lavoro, si notano spesso azioni in difetto con le regole dei fabbricanti dei mezzi, ma anche azioni irrispettose delle procedure aziendali convenute. Come prassi, a seguito di questi modi di fare pericolosi, l’azienda (i responsabili designati) dovrebbero intervenire, evitando il prosieguo dei comportamenti scorretti. La cultura aziendale, circa la sicurezza sul lavoro, non favorisce le fasi di intervento in molti casi … e, pertanto, molte azioni pericolose vengono normalmente tollerate. Della serie: “Così non va proprio bene, mi raccomando però … cerca di non creare casini!”.
Questa situazione viene appunto definita tollerata, ovvero, accettata vuoi per mediocre permesso concesso o per altri motivi alle aziende prioritari (dove, purtroppo ancora al solito, ritroviamo la produttività giornaliera).
Se eccezionalmente necessario (ripeto, eccezionalmente necessario), le regole possono essere disattese. Tutto questo, però, dovrà comportare l’emanazione di apposite procedure di servizio che dovranno garantire i lavoratori dai rischi per utilizzi delle attrezzature in modalità impropria. Col termine improprio s’intende l’uso del mezzo in difformità dalle regole costruttive. Quanto al termine eccezionale, la Legge prevede solo alcuni casi specifici (per questioni di salvataggio, in caso di assenza di soluzioni alternative o per evitare problematiche in termini di sicurezza).
Raccomando di non trasformare in ordinario ciò che può essere praticato in circostanze esclusivamente eccezionali. Tenete conto della pigrizia del cervello umano che, una volta accontentato, continua a voler fare le cose come a lui piace!
Per saperne di più …
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N.B. … Per altro ancora, sono qui a tua disposizione. Se posso aiutarti, mi impegnerò nella maniera più veloce possibile, affinché tu possa ottenere la soluzione che stai cercando. Intanto dai un’occhiata ai nostri corsi sulla sicurezza!
Grazie … Francesco Tortora
Massima disciplina sul lavoro