Le attrezzature e i patentini

Le attrezzature e i patentini Le attrezzature e i patentini - Francesco Tortora

Quali sono le attrezzature e i patentini interessati dall’Accordo e che richiedono per il loro uso il conseguimento dell’Abilitazione Specifica? 

L’Accordo non interessa tutte le attrezzature che potremmo avere a disposizione negli ambienti di lavoro: il testo del provvedimento include quelle che richiedono una specifica abilitazione da parte dell’operatore incaricato.  In particolare è bene comprendere che il presente Accordo non elimina in alcun modo la formazione, l’informazione e l’addestramento. Queste attività sono necessarie per le restanti attrezzature quali, ad esempio, i carroponti, le mini-pale o i mini-escavatori. Per queste attrezzature permangono gli obblighi di cui agli articoli 36, 37, 71 e 73 del Testo Unico Sicurezza e Salute sul lavoro di cui al Decreto Legislativo n. 81 del 9 Aprile 2008 (in vigore dal 15 Maggio 2008) aggiornato con successivi provvedimenti.

Ora vediamo in dettaglio le attrezzature per le quali vige l’obbligo dell’Abilitazione Speciale, comunemente definita “Patentino Attrezzature”:

a) PIATTAFORME DI LAVORO MOBILI ELEVABILI: Macchina mobile destinata a spostare persone alle posizioni di lavoro, poste ad altezza superiore a 2 m rispetto ad un piano stabile, nelle quali svolgono mansioni dalla piattaforma di lavoro, con l’intendimento che le persone accedano ed escano dalla piattaforma di lavoro attraverso una posizione di accesso definita e che sia costituita almeno da una piattaforma di lavoro con comandi, da una struttura estensibile e da un telaio.

b) GRU A TORRE: Gru a braccio orientabile, con il braccio montato sulla parte superiore di una torre che sta approssimativamente in verticale nella posizione di lavoro.

c) GRU MOBILE: Autogru a braccio in grado di spostarsi con carico o senza carico senza bisogno di vie di corsa fisse è che rimane stabile per effetto della gravità.

d) GRU PER AUTOCARRO: Gru a motore comprendente una colonna, che ruota intorno ad una base ed un gruppo bracci che è applicato alla sommità della colonna. La gru è montata di regola su un veicolo (eventualmente su un rimorchio, su una trattrice o su una base fissa) ed è progettata per caricare e scaricare il veicolo.

e) CARRELLI ELEVATORI SEMOVENTI CON CONDUCENTE A BORDO: 

Carrelli semoventi a braccio telescopico: Carrelli elevatori a contrappeso dotati di uno o più bracci snodati, telescopici o meno, non girevoli, utilizzati per impilare carichi. Il dispositivo di sollevamento non deve essere girevole o comunque non deve presentare un movimento di rotazione maggiore di 5° rispetto all’asse longitudinale del carrello.

Carrelli industriali semoventi: Qualsiasi veicolo dotato di ruote (eccetto quelli circolanti su rotaie) concepito per trasportare, trainare, spingere, sollevare, impilare o disporre su scaffalature qualsiasi tipo di carico ed azionato da un operatore a bordo su sedile.

Carrelli/Sollevatori/Elevatori semoventi telescopici rotativi: Attrezzature semoventi dotate di uno o più bracci snodati, telescopici o meno, girevoli, utilizzate per movimentare carichi ed azionate da un operatore a bordo su sedile.

f) TRATTORI AGRICOLI O FORESTALI: Qualsiasi trattore agricolo o forestale a ruote o cingoli, a motore, avente almeno due assi ed una velocità massima per costruzione non inferiore a 6 km/h, la cui funzione è costituita essenzialmente dalla potenza di trazione, progettato appositamente per tirare, spingere, portare o azionare determinate attrezzature intercambiabili destinate ad usi agricoli o forestali, oppure per trainare rimorchi agricoli o forestali. Esso può essere equipaggiato per trasportare carichi in contesto agricolo o forestale ed essere munito di sedili per accompagnatori.

g) MACCHINE MOVIMENTO TERRA: 

Escavatori idraulici: Macchina semovente a ruote, a cingoli o ad appoggi articolati, provvista di una strutturai superiore (torretta) normalmente in grado di ruotare di 360° e che supporta un braccio escavatore azionato da un sistema idraulico e progettata principalmente per scavare con una cucchiaia o una benna rimanendo ferma, con massa operativa maggiore di 6000 kg.

Escavatori a fune: Macchina semovente a ruote, a cingoli o ad appoggi articolati, provvista di una torretta normalmente in grado di ruotare di 360° e che supporta una struttura superiore azionata mediante un sistema a funi progettata principalmente per scavare con una benna per il dragaggio, una cucchiaia frontale o una benna mordente, usata per compattare il materiale con una piastra compattatrice, per lavori di demolizione mediante gancio o sfera e per movimentare materiale con equipaggiamenti o attrezzature speciali.

Pale caricatrici frontali: Macchina semovente a ruote o a cingoli, provvista di una parte anteriore che funge da sostegno ad un dispositivo di carico, progettata principalmente per il carico o lo scavo per mezzo di una benna tramite il movimento in avanti della macchina, con massa operativa maggiore di 4500 kg.

Terne: Macchina semovente a ruote o a cingoli costituita da una struttura di base progettata per il montaggio sia di un caricatore anteriore che di un escavatore posteriore.

Autoribaltabile a cingoli: Macchina semovente a cingoli, dotata di cassone aperto, impiegata per trasportare e scaricare o spargere materiale, con massa operativa maggiore di 4500 kg.

h) POMPA PER CALCESTRUZZO: Dispositivo, costituito da una o più parti estensibili, montato su un telaio di automezzo, autocarro, rimorchio o veicolo per uso speciale, capace dì scaricare un calcestruzzo omogeneo, attraverso il pompaggio del calcestruzzo stesso.

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(*) Fonte dati e notizie: abilitazione attrezzature

 

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