Come gli impegni non fanno aumentare la produttività

Per aumentare la produttività bisogna decidere al meglio

C’è una mancanza di programmazione preventiva delle attività lavorative. E nemmeno siamo messi bene nella gestione degli imprevisti che, per quanto tutti non ipotizzabili, gran parte potrebbero essere comunque affrontati con uno spirito ed un animo sereno … a cospetto di come ora affrontato da gran parte delle attività imprenditoriali e professionali. Tutto questo porta direttamente ad una carente gestione ottimale delle risorse umane. In breve, si perde del tempo, si smarrisce l’attenzione e si disperdono delle energie che, al contrario, potrebbero (e dovrebbero) essere confluite meglio per evitare situazioni di stallo o di perdite circa la proficuità di un’attività professionale o aziendale che sia.

Diciamo subito che il tutto parte dal fatto che attualmente non decidiamo in modo consapevole. Non abbiamo idea di cosa e come affrontare in modo prioritario le continue informazioni che ci pervengono quotidianamente. Si reagisce ad ogni evento che si presenta avanti … non ci prepariamo ad evitarlo e/o ad accoglierlo nella migliore delle ipotesi. In molti casi, ancora oggi, la programmazione delle attività lavorative, avviene perlopiù tramite metodi tradizionali non più sufficienti per i tempi che stiamo vivendo. L’economia odierna, la sua produttività e la sua proficuità, non dipende più nel modo assoluto da quanto sei capace di produrre … ma da ulteriori fattori … anche di natura extra-lavorativa. Per quanto difficile pensare che ciò possa accadere, fidatevi, è proprio così!

Ma allora, ci si pone questa domanda:<Come dovrebbe funzionare la mia attività per godere una vita diversa … sia nell’emotività che per quanto concerne la produttività?>. E’ una domanda alla quale non possiamo non rispondere, perché l’assenza di una risposta presuppone l’assenza di passi necessari per il miglioramento della situazione oggettivamente riscontrata (mancanza di produzione, più scarti, qualità non eccellente, meno vendite, prezzo competitivo ma fallimentare … e tutto quanto pregiudica l’eccellenza di un’attività).

La risposta, alla domanda sopra esposta, è insita nella capacità di fermarsi, di chiarire al meglio le idee, di decidere la strada da percorrere in ragione di ciò che vogliamo. E non è facile ma comunque fattibile. Non si cambia il pensiero ed il modo di fare di un capo, di un dirigente o di un professionista … ponendo loro davanti le problematiche (le cause). E nemmeno si risolve portando a comprendere le aggravanti delle problematiche riscontrate (i danni contati). Bisogna ragionare, invece, in termini di soluzioni e la notizia è che ne esistono al riguardo. Soluzioni, però, che devono in primis essere accettate a priori, esserne convinti senza indugio. Non puoi mai apprezzare un dato compito se da quel compito non ti aspetti nulla se non  un’altra rogna da affrontare. Ed è qui dovremmo iniziare a cambiare la nostra mentalità.

  • E’ proprio vero che è una rogna?
  • E’ più grande, questa rogna, di quelle che attualmente mi stanno assalendo?
  • Si sono liberati dalle rogne le persone che hanno cambiato prospettiva adottando un metodo pensante anziché reattivo?

Perdonatemi, il metodo per aumentare la tua produttività c’è. Le possibilità di prepararsi ad affrontare alla grande le urgenze della vita lavorativa, esistono.  Prepararsi con un corso specifico di formazione per aumentare la produttività è possibile. Rimane soltanto capire se, come persone, desideriamo una visione diversa con probabili scenari appaganti. Il sole uscirà, statene certi, non vorrei però che tu rimanessi chiuso in una stanza con le finestre serrate. Così facendo, non vedrai mai … nemmeno un fievole raggio di sole.

Per informazioni contattatemi, grazie infinite

Francesco Tortora

 

Corso di formazione per aumentare la produttività

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