Soggettivizziamo, personalizziamo la sicurezza

Soggettivizziamo, personalizziamo la sicurezza

In molti casi, ancora oggi, la sicurezza viene considerata come una serie di cose da portare a termine, un’incombenza, una seccatura. Sembra che la Legge venga percepita come un menù che ti portano al tavolo in un banchetto matrimoniale … dove vengono indicate le portate che ti verranno servite. Questa percezione è assolutamente errata, pericolosa, rischiosa, da non tener conto. Ciò in quanto non conferisce l’esatto valore degli adempimenti previsti dalla Legge che tutela la salute e l’incolumità fisica delle persone che lavorano in un dato ambiente lavorativo.

Fare le cose tanto per fare non garantisce nessuno. Né il datore di lavoro (le sole carte vanno bene per i caminetti) e nemmeno chi lavora per esso. Quando invece soggettiviziamo la sicurezza, la persona responsabile (il datore di lavoro, ad esempio) e quella beneficiaria dei vari adempimenti (i lavoratori, porco gatto!) … si rendono maggiormente conto del valore di ogni singolo aspetto che interessa la tutela delle persone che convivono in un ambiente di lavoro, loro stessi compresi.

Soggettivizziamo, il che significa personalizziamo la sicurezza per ogni concetto che la stessa prevede: questo fatto è per te … pertanto è un fatto tuo!

Questa storia fa scopa col proverbio “A caval donato non si guarda in bocca!”. Già, c’è molta familiarità con questo detto: quando le cose non hanno un valore percepito per quello che dovrebbe essere … quelle stesse cose valgono nulla o, forse semmai, un bel fico secco! Nella mia vita, le cose prive di valore, vengono perlopiù cestinate o, nella migliore delle ipotesi, riposte nello spazio delle cose da conservare perché forse in futuro mi potranno servire. Oddio, spero che abbiate compreso il concetto nel modo migliore! Date valore ad ogni singolo passo che nell’insieme costituiscono il percorso della nostra sicurezza! Questo perché:

  • una procedura, non è soltanto un comando!
  • un elmetto, non è solo un copricapo!
  • un muletto, non è una forchetta!

Una volta che i lavoratori percepiscono la sicurezza nell’esatto valore che la legge gli offre … soltanto allora si sentiranno maggiormente responsabili, attenti e diligenti. Anzi, quasi sicuramente in loro emergeranno maggiori necessità per lavorare più sicuri e ti chiederanno di sostituire un casco scaduto, ti segnaleranno un collega poco attento, ti sosterranno perché in loro è nato il rispetto delle regole ma, ancor prima, il rispetto di una vita umana con tutti i suoi interessi collegati.

C’è sempre un motivo per fare qualcosa di buono … esiste sempre, basta trovarlo!

Nello spazio risorse del nostro sito web, potete trovare utili notizie in materia di sicurezza e salute sul lavoro. Queste notizie potete disporne subito e senza costi aggiuntivi. Bisogna investire solo un poco del vostro tempo … quello utile per aumentare le nostre conoscenze al fine di tutelare e tutelarci. In più organizziamo ulteriori attività formative, sempre disciplinate dal testo sicurezza e salute lavoro di cui al d.lgs. 81/2008. Per scoprirle , ora visita quest’area. Scoprirai tante attività ed altrettante promozioni per migliorare la preparazione e per lavorare al meglio delle tue potenzialità ed in modo altrettanto sicuro.

Gratitudine Infinita … Francesco Tortora

 

Soggettivizziamo, personalizziamo la sicurezza

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