Smart Working ai tempi del Coronavirus

Lavoro Agile senza Accordo, ma con alcuni adempimenti da eseguire! Smart Working ai tempi del Coronavirus - Francesco Tortora

Lo SMART WORKING o LAVORO AGILE  …. è una modalità di lavoro che sta avanzando sempre più nelle organizzazioni lavorative, soprattutto (e purtroppo), in relazione alla situazione di emergenza dovuta dall’agente virale COVID-19. Normalmente è un’opzione libera, fra il datore di lavoro ed il lavoratore. Ci si siede, si verificano le opportunità ed i vantaggi confrontandosi … e se ne vale la pena, si parte.

Oggi, proprio per la situazione che stiamo vivendo … sta diventando una scelta quasi obbligata, preferenziale rispetto a quella di continuare a prestare il lavoro presso le aree ed i locali aziendali, se non strettamente indispensabili, necessarie. Certo, non tutte le attività puoi pensare di svolgerle in modalità Smart Working. Oggettivamente ci sono mansioni e compiti da svolgere per i quali non puoi organizzarti per svolgerli altrove al di fuori della tua sede lavorativa.

In modo prevalente, senza creare alcuna regola generale, questa modalità è particolarmente indicata per quelle tipologie di lavoro che normalmente vengono svolte in ufficio. Che tu faccia parte dell’area del personale, degli acquisti, della segreteria … o di qualsiasi altra attività dove tu la svolgi normalmente dietro ad una scrivania con tanto di attrezzature informatiche … questo lavoro potresti svolgerlo fuori dal tuo consueto habitat lavorativo.

Come iniziare lo Smart Working?

Per creare un progetto di lavoro in SMART WORKING, c’è una Legge da seguire attentamente. Ti riassumo i punti essenziali:

  • è necessario Stipulare un Accordo fra il Lavoratore ed il Datore di Lavoro
  • bisogna comunicare telematicamente al Ministero del Lavoro, tramite il portale ClicLavoro, l’accesso alla modalità di Lavoro Agile, con le indicazioni del Datore di Lavoro e dei Lavoratori interessati
  • devi consegnare a ciascun Lavoratore l’Informativa sulla salute e sulla sicurezza nel lavoro agile, firmata dalle parti interessate (oltre al Lavoratore e al Datore di Lavoro, firmano anche gli RLS)

Deroga eccezionale per Emergenza Coronavirus

Queste regole, in ragione dello stato di Emergenza Coronavirus, hanno subito degli alleggerimenti di natura burocratica. In breve, il Governo, ci dice: evitate di essere puntuali in tutti gli adempimenti … è più importante in questo momento che tu faccia aderire il tuo lavoratore allo Smart Working se ti è possibile!

Detto ciò, le procedure di cui sopra, in questo preciso momento e fino al concludersi dell’Emergenza, sono queste:

  • non è più, momentaneamente, indispensabile Stipulare un Accordo fra il Lavoratore ed il Datore di Lavoro
  • il Datore di Lavoro deve predisporre un’autocertificazione dove, a causa dell’Emergenza, invita il Lavoratore a svolgere i propri compiti in modalità Smart Working
  • comunicare on-line al Ministero del Lavoro, i Dipendenti inviati alla modalità di lavoro Smart Working (è prevista anche la Comunicazione Massiva, che agevola gli adempimenti nel caso in cui i lavoratori sono multipli)
  • l’Informativa sulla salute e sulla sicurezza nel lavoro agile, può essere resa anche in modalità telematica (via mail, ad esempio)

La Formazione nello Smart Working

Il Lavoro Agile (lo Smart Working) impone anche delle precise regole ai fini della tutela della sicurezza e della salute delle persone che lavorano. La Legge è sempre la stessa: il D.Lgs. 81/2008. Beh, anche da casa o in un altro luogo diverso dalla sede, si corrono dei rischi.

La Formazione Smart Working è, quindi, obbligatoria … e visto che col pc (fisso o portatile che sia) ti colleghi regolarmente per il tuo lavoro … lo stesso puoi fare per la tua formazione obbligatoria!

Riepilogando

Probabilmente la normativa, visto che è nuova nella sua applicazione perché finora ancora poco considerata rispetto alle attese … potrebbe risultarti un pò offuscata. Hai bisogno di maggiore chiarezza al riguardo, per evitare di incorrere in sanzioni normative. Eccoti alcuni spunti per attivare al meglio, ed in regola, un rapporto di lavoro in modalità agile:

  • è necessario un accordo fra lavoratore e datore di lavoro (in questo stato di emergenza non è indispensabile)
  • devi consegnare per legge al lavoratore un’informativa sulla salute e sulla sicurezza (in questo periodo di emergenza puoi comunicargliela anche via mail)
  • bisogna trasmettere i dati al ministero del lavoro, anche con una comunicazione massiva in caso di più lavoratori interessati allo smart working
  • individua quali sono i rischi che rientrano fra quelli generici e specifici, che il tuo lavoratore deve assolutamente conoscere
  • comunica al lavoratore come deve comportarsi nei casi di primo soccorso e principio di incendio
  • spingi il tuo lavoratore a collaborare per mantenere alti i livelli di sicurezza
  • organizza la formazione al lavoratore in smart working

P.S. … In questo periodo le nostre attività sono normalmente aperte. Siamo a disposizione per ogni richiesta di informazioni e spiegazioni al riguardo. Oltre che via mail, contattaci ai numeri: 081-5186174081-5187648. Eccovi anche il nostro recapito mobile, per domande importanti: 389-6804697.

P.P.S. … Siamo presenti su Skype e disponibili a collegamenti audio-video. Per comunicare con noi, clicca qui su BRIXIA SKYPE. Oppure digita nella casella di ricerca di Skype, la mail: contatti@brixia.info.

Eccoti quanto in precedenza abbiamo informato in relazione all’emergenza Corona Virus (COVID-19). Se desideri altre informazioni sulla preparazione, puoi consultare questa pagina che riguarda la Formazione Smart Working (Lavoro Agile).

Grazie … Francesco Tortora

 

Smart Working Coronavirus: come fare?

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