Con quali intenzioni si parte da casa?

La stessa nostra mente è pericolosa se …

Stamani, affacciandomi dal balcone della nostra sede, ho notato un operaio che lavorava in prossimità di un capannone posto proprio di fronte. Prendeva una scala (quella di tipo casalingo) e la poggiava sul terreno, tra l’altro molliccio e, quindi instabile, per le forti piogge cadute nelle nostre zone. Un piede, poi, lo poggiava sul muretto, l’altro sul gradino della scala … ed era intento a saldare delle reti metalliche.

Di li a breve, dovendo scendere, stava perdendo l’equilibrio … e soltanto la buona sorte non lo ha fatto rovinare giù dalla scala, procurandogli dei seri danni. Pensate che si sia preoccupato? Assolutamente no, coi colleghi sono scappate fragorose risate. Subito si è ri-messo all’opera … e non vi dico come, tanto avete capito di che pasta è fatto! Ma che storia è, questa storia vera? Il racconto di uno che parte da casa con l’idea di farsi del male da solo?

Questo fatto, parallelamente, accade anche nel mondo delle attrezzature di lavoro. Si fanno cose, riconosciute precarie, che mai dovremmo nemmeno pensare di fare … ma le si fa comunque. Dico io … e poco mi importa delle ragioni che hai tu e che vorrai ribattermi dietro: <Ma, quando ti svegli al mattino partendo da casa … non hai forse il desiderio di ritornarci?>. Beh, lo sapete che non mi espongo contro di voi volendo far polemiche … ma mi interessa piuttosto ri-mettervi in guardia. Già, le ferie, qualche giorno di festa in più … potrebbero aver allentato la concentrazione e la dovuta attenzione che, invece, dobbiamo sempre mantenere alta mentre lavoriamo!

Pertanto, siamo noi che decidiamo, sia che svolgiamo o non eseguiamo un dato compito lavorativo. Riconosco che ci sono ancora in giro organizzazioni precarie. Ma in tante di queste ho riscontrato più mediocrità nella mente di chi lavora … anziché nell’imprenditore! Voglio dire, anche in queste organizzazioni … se ci rifletti un attimo … riesci a trovar il modo di lavorare in modo più sicuro!

Ma, soprattutto, non abituatevi allo stile precario di chi vi gestisce lavorativamente. Fate si, nettamente al contrario, di essere voi le persone che impongono il proprio stile, certamente più proficuo e sicuro per voi stessi ed altre persone. Io, quantomeno … ci proverei: che dite, ne vale la pena?

Controlla le attrezzature, rafforza l’organizzazione e sii il miglior lavoratore in azione!

Se hai bisogno di qualcosa, forse posso aiutarti!

Su questo sito internet trovi materiale utile e pratico per la salute e la sicurezza durante l’uso delle attrezzature di lavoro. In modo particolare per quelle dove è obbligatorio  conseguire l’abilitazione  specifica (quindi, il patentino), previsto dall’Accordo Stato Regioni del 22/02/2012. E’ proprio questa la Legge, unitamente testo sicurezza sul lavoro, che obbliga gli operatori ed i lavoratori autonomi a conseguire il Patentino.

Ogni operatore deve conseguirlo? Si, in quanto senza questo documento non puoi utilizzare nessuna attrezzatura di lavoro. Ora ti informo di alcune pagine informative su ogni attrezzatura: clicca su quella che maggiormente ti interessa! Se hai necessità di altro, sono qui.

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Grazie, buon ogni cosa … Francesco Tortora

 

Con quali intenzioni si parte da casa?

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