Quando la luce fa male! 
“Sai una cosa? Qui nessuno parla … ma tutti sanno!”
Ultimamente questa frase, o qualcosa di molto simile, è quella che più sto ascoltando negli ambienti di lavoro che frequento durante le nostre attività di formazione. E mi viene riferita non dalle comuni maestranze, la generalità dei lavoratori per intenderci, ma da personale di livello superiore … normalmente i loro responsabili!
È evidente che questo sconforto nasce dall’idea dei responsabili, direi molto nobile, di ricevere la più appropriata collaborazione da parte dei propri sottoposti. La collaborazione, ai fini della sicurezza, è certamente un ingrediente indispensabile … insieme a tanti altri. Ma come mai ciò non accade o succede con una frequenza molto bassa rispetto a quella che invece dovrebbe essere? È proprio vero che le persone sono prese dal sentimento dell’omertà e da quanto questa impedisce le persone di raccontare il vero sulla base di quanto sono testimoni?
C’è sempre una ragione
In modo strettamente personale, ma veritiero, credo che l’omertà praticata dalla gente che lavora è dettata dalla loro intenzione positiva che si cela, appunto, nel non raccontare il vero nascondendo la verità! Beh, volevo solo dire che talvolta la luce fa più male del buio … tutto qui!
Ai responsabili, pertanto, dico se si sono mai chiesti come mai la gente non collabora tanto da impedire la comunicazione collaborativa. Sono convinto che in dette organizzazioni aziendali qualcuno che ha collaborato ha subìto … e come persona che subisce, provando un forte dolore, non vuole più ripetersi per timore di addolorarsi ancora!
Dall’alto … verso la base!
Mi spiace dirlo, ma non perché non sia giusto … ma chi deve creare il più appropriato clima collaborativo non è la comune maestranza … ma chi deve ottenere la cooperazione dalla suddetta maestranza. Sono i responsabili che devono instillare nella mente e nel cuore dei lavoratori il sentimento della fiducia. Devono altrettanto instillare nella mente e nel cuore della gente comune l’idea che non subiranno alcunché al riguardo della loro collaborazione. Si, le persone vogliono essere tutelate, o quantomeno non vogliono venir bastonate da nessuno, per nessuna ragione. In molti casi, l’omertà legittima è la loro reazione!
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Che tutto vada bene … Francesco Tortora
Omertà legittima o disinteresse?