Quando le attrezzature hanno il motore a scoppio

Quando le attrezzature hanno il motore a scoppio

Quando si devono svolgere attività lavorative in locali chiusi o non debitamente areati a garanzia della “vivibilità” dei presenti … è senz’altro necessario far uso di attrezzature elettriche. I motori elettrici, di fatto, a differenza di quelli a scoppio … non producono scarti della combustione. Talvolta, però, non abbiamo le attrezzature elettriche adatte per questo compito … e le intravediamo soltanto in quelle dotate di motore a scoppio. In pochi termini, soltanto queste possono fornirci l’aiuto necessario per terminare al meglio le nostre mansioni e compiti. Ma, ogni lavoro, deve essere svolto in modo certamente corretto … ma altrettanto sicuro.

In qualche situazione in cui mi sono trovato di persona … ho notato mezzi a scoppio operanti in ambienti chiusi, i quali erano dotati di piccoli ma efficaci accorgimenti ai fini della salute e sicurezza delle persone. In particolare, aspiratori di fumi … con prolunghe flessibili applicate alle marmitte dei mezzi. Non erano applicate ai muletti chiaramente, ma ad una gru per autocarro e ad una piattaforma di lavoro aerea carrata, ovvero, montata su autocarro. Così facendo, i mezzi erano all’interno del capannone, ma le emissioni tiravano dritto verso l’esterno! E’ chiaro che questo accorgimento tecnico non è fattibile per quei mezzi che transitano durante il proprio lavoro. Pertanto, per i muletti, questa prassi è affatto praticabile.

Abbiate cura, nel caso, di collegare nel migliore dei modi il tubo-prolunga. Ciò al fine di evitare anche le più minime dispersioni che, col trascorrere del tempo, inquinano seppur in modiche quantità l’ambiente di lavoro, comunque nocive per l’essere umano. Quanto alla lunghezza dell’accessorio, non esistono misure minime, se non quelle che portano la tubazione nettamente al di fuori del locale chiuso! Qualora detti accessori richiedano delle cure, programmatele rispettando le indicazioni fornite dal fabbricante ben evidenziate nei libretti d’uso e manutenzione. Infatti, una scarsa o carente manutenzione, potrebbe rendere inefficiente l’accessorio e, nel contempo, perderemmo la piena garanzia di un lavoro salubre.

Nella foto, un modello tipo per lavorare senza che gli scarti nocivi preoccupino le persone che lavorano. Non me ne vogliano i concorrenti dell’azienda costruttrice … l’immagine proposta non ha alcun significato pubblicitario. Tendo soltanto a divulgare nuovi modi per garantire sempre più la salute delle persone, non altro.

In questa area risorse, disponete di informazioni utili per la tutela della salute e della sicurezza degli operatori di attrezzature. Per questi, ricordo, è obbligatorio conseguire l’abilitazione specifica, per come dettato dall’accordo stato regioni del 22 Febbraio 2012 (i cosiddetti patentini attrezzature). L’accordo 2012 è legge già dal mese di marzo del 2013, ed impone gli operatori ed i lavoratori autonomi al conseguimento del patentino. Oggi, in assenza del patentino, non è possibile condurre le attrezzature, neanche raramente e nemmeno occasionalmente. Per maggiori informazioni sul patentino, clicca sul link in basso che più ti interessa:

 

Quando le attrezzature hanno il motore a scoppio

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