Clima contagioso 
E’ un qualcosa di cui me ne sono reso conto anni fa … quando, fra le varie letture, mi era stato quasi imposto di evitare luoghi, persone e conversazioni negative. Ne avrei tratto benefici, così sostenevano gli autori, nella mente, nel corpo, nello spirito. Era un qualcosa da provare! Non che dovevo scappare appena uno mi raccontava qualcosa di negativo … è che soltanto bisognava prestare attenzione a vivere queste situazioni quanto meno possibile, al contagocce … e, chiaramente, quando estremamente necessario!
L’esortazione era dovuta dal fatto che tutto questo poteva contagiare la persona che si esponeva, volontariamente o meno, a queste esperienze … e che di riflesso si veniva svuotati nell’anima, né più né meno come un vampiro svuota le vene della sua vittima prescelta. In tutta onestà mi sento di dire che avevano ragione allora e che ne hanno ancora oggi. Le negatività, in qualunque loro forma, sono contagiose … e chi ne viene affetto … dalle stelle può ben presto cadere nelle stalle. Il motivo è effettivamente semplice: il male e la sua infimità … è potente, tanto da annichilire in breve tempo ogni forma di difesa, anche quella dell’essere umano più forte e positiva. Per questa ragione, anche a voi suggerisco le più ardue cure preventive. Pertanto, allontanatevi subito, non mettete a rischio la vostra serenità e tranquillità.
La persona afflitta dai suoi problemi e dalle sue preoccupazioni … nella stragrande maggioranza dei casi … non vuole un aiuto per rialzarsi, bensì desidera avere una persona, che gli presti un’attenzione profonda, a cui raccontare tutte le sue vicissitudini. Ora mi chiedo: quale profondo ed attento ascolto si può prestare al prossimo se non entriamo dentro le sue viscere (il suo cuore) e se non apriamo contestualmente le porte del nostro cuore? I due cuori, il loro ed il nostro, aprendosi creano un largo corridoio che ci lega … ed in questo varco entrano verso di noi le negatività infettive. Con questo non vi sollecito nell’abbandonare in modo assoluto il prossimo. Fra questi, c’è effettivamente chi ha bisogno di essere ascoltato ed aiutato. Ma avete sicuramente capito che c’è del prossimo che, invece, non vede altro che il nero … anche se la vita esterna assume gli unici colori del ciel sereno!
Questa introduzione mi è dovuta per quanto ascolto e vedo durante il trascorrere della mia vita! Soprattutto negli ambienti di lavoro e mi spiace davvero tanto che le persone vivano di questo pane per gran parte della propria esistenza. Questi luoghi sono tristi e cupi, i sorrisi e le battute di spirito si contano sulle dita, i toni sono rigidi ed autoritari. Sembrano dei castelli di cristallo fine … alla prima mossa, anche la più piccola, cade tutto in rovina! Si deve cambiare tutto questo … lo dobbiamo prima per noi stessi … e non c’è persona che non può far qualcosa per migliorare questo clima.
Il più delle volte, come quasi spesso accade, questa veritiera esperienza lugubre … è frutto di una scarsa qualità relazionale fra chi vive in questi luoghi. Chiamatela pure vita, ma non è assolutamente vita questa! Per avere un animo migliore, bisogna saper scegliere il meglio per nutrire in modo proficuo il nostro cuore e la nostra mente. E’ necessario anche rendersi conto di come si parla ad altre persone e di come ci si parla. Dietro ad ogni parola ed ad ogni comportamento è insito un sentimento … che varia a seconda della parolina o del gesto che abbiamo deciso di esprimere! Si, noi decidiamo, soltanto che attualmente lo facciamo per abitudine, senza consapevolezza. Pertanto, le decisioni vengono buttate lì capaci di crear del bene o del male. Certo, esistono uomini e donne che si esprimono bene. Sono comunicativamente vivaci: le loro parole, in tanti casi, si materializzano in stupende sogni e avventure … così come i loro occhi si trasformano in stelle!
Dobbiamo renderci conto di questo aspetto: così facendo possiamo scegliere il meglio e possiamo decidere di abbandonare il peggio! Qualunque cosa si faccia, è bene ricordarlo, lo abbiamo deciso noi … fintanto che la situazione è sotto il nostro diretto controllo. Ciò significa, che è possibile in tantissime circostanze della vita! Personalmente ho deciso anni fa di seguire questi suggerimenti. Mi approccio molto sporadicamente ad eventi e persone che possono contagiarmi, se non per quelli che mi fanno sorridere il cuore! Ho scelto di eliminare qualche sanguisuga spirituale, di evitare il soggetto-lamentoso perpetuo, di allontanarmi da situazioni diverse da quanto invece desidero per il mio bene.
Al contrario, in aggiunta, ho deciso di avvicinarmi a persone che mi fanno star bene, che ci si può fidare … che vale la pena di aprire il mio cuore per loro. Ancora, sempre ben consigliato, mi sono avvicinato a molte forme di studio sulla realizzazione personale … ed ho sperimentato il, pensiero dei maestri … le loro tecniche, le prassi che mi suggerivano! Non mi esprimo per vanto, ma semplicemente perché un attimo prima dell’iniziar questo percorso … ero parte di quei tanti che pensavano alla vita come ad un libro già scritto e che nulla poteva contare la mia esistenza … visto che nessuno, nemmeno “quello lassù”, mi aveva donato camicie di fortuna.
Ho pregato perché mi si desse un lembo di luce da seguire e ho ricevuto molte benedizioni! Fatelo anche voi, se necessitate di cambiare … c’è luce in abbondanza … e benedizioni per tutti.
Senza fede … non è possibile avere un cuore colmo di gioia!
Francesco Tortora