Cos’è che non va e che ti frena?

Col freno a mano tirato, la vita è più difficile!

La gente in genere sa cosa vorrebbe dalla vita! Altrettanto potrebbe conoscere e saper fare quanto necessario per arrivare ad ottenerle! Molte di queste persone, però, non partono o partono e si bloccano nel bel mentre del percorso. E, quando si bloccano, il più delle volte si arrendono. Addio sogni di gloria, possiamo dire, a questo punto!

Molto semplice raccontare alle persone che la motivazione è un fattore importante per iniziare e continuare fino alla fine. Tutto hanno in sé il seme della motivazione … ma altrettanto, la fertilità del terreno, potrebbe venir contaminata dal seme della frustrazione! La frustrazione è un nemico molto serio: me ne preoccupo costantemente. Prima ancora, però, dobbiamo essere perfettamente consapevoli della sua presenza.

Da piccolo ho letto un libro dove si raccontava la storia di un Principe che aveva paura di entrare nel castello, perché un gruppo di saggi del villaggio gli avevano detto che all’interno vivevano dei fantasmi. Un altro Principe, amico del primo, sapendo dei fantasmi, è entrato comunque nel castello … consapevole che, di fatto, erano fantasmi che non nuocevano ad alcuna persona … così gli avevano detto i restanti saggi del villaggio! La verità è questa: i fantasmi spaventano, quando pensi che possano farti veramente del male! E la frustrazione è pari ad un fantasma qualunque. Che sia famelico o bonaccione … questo lo decidiamo noi. E una volta che abbiamo conferito allo stesso la nostra idea, logico è che ci comportiamo di conseguenza!

Nel momento in cui tu vieni preso dalla frustrazione … è quasi inevitabile che a questo sentimento ne segua un altro. Mi riferisco al sentimento dell’esitazione che, nella sua ultima espressione, porta ad abbandonare ogni idea di successo … finanche la migliore fra le migliori. Sembra chiaro, in prima battuta, che è necessario comprendere la vera indole del fantasma.

Quando vado alla ricerca dei suoi tratti caratteriali … quando concedo a me stesso il desiderio ed il giusto tempo per farlo … posso scoprire tante cose al suo riguardo. Ma, soprattutto, potrei venire a conoscenza di questi due elementi:

  • è un fantasma buono e, se si avvicina pur avendo la faccia da fantasma, vuole essermi solo di compagnia!
  • è un fantasma che mi sembra cattivo, ma in verità non vuole spaventarmi per ciò che è visivamente (un fantasma, credetemi, ha la faccia di un fantasma!) … ma semplicemente perché vuole mettermi in guardia da qualcosa che potrebbe minare le mie gloriose intenzioni!

Per quanto interessa la prima ipotesi, dico soltanto che è molto dispendioso preoccuparsi di ciò che non potrebbe mai accaderci! Non ha senso, secondo me, vivere col terrore di annegare nelle acque del fiume, quando poi siamo nel bel mezzo del deserto del Sahara. Ehm … spero di non sbagliarmi!

Sul secondo punto, beh … qui abbiamo bisogno di ristrutturare la percezione che abbiamo al riguardo del fantasma! In molte occasioni, dietro al puro timore avvertito, si celava la mancanza di un qualcosa. Potrei aver visto i fantasmi perché preoccupato da ciò che oggettivamente poteva impedirmi di raggiungere i miei obiettivi! Ho scoperto che avevo bisogno di studiare di più, di impegnarmi anche per la realizzazione di un metodo di lavoro diverso, di placare i miei sentimenti portandoli ad uno stato più calmo e produttivo. Questo, quindi, è un fantasma buono (non più cattivo) … perché di fatto è sua intenzione offrirmi una lezione o uno spunto per proseguire il mio percorso … anziché spaventarmi in maniera incredibile!

Scoprire le vere preoccupazioni che ci interessano, nascoste dietro alle paure … è di una semplicità incredibile. Mi fermo ed elimino tutto ciò che potrebbe distrarmi. Penso a chiudere gli occhi e non appena le palpebre si abbassano completamente … faccio un bel respiro, talmente profondo che avverto una bellissima sensazione di rilassamento. Ora che sono rilassato, provando un piacevole e dolce stato di calma interiore, chiedo a me stesso. <Di un po’, Francesco, cos’è che ti preoccupa?>.

Mi darete dello stupido, forse perché pensate che queste cosine semplici … come se fossimo dei bambini delle scuole elementari … non funzionino coi grandi. Beh … nella vita non è detto che funzionino alla grande solo le cose congegnate in modo complicato. Tante altre cose funzionano in modo eccezionale pur essendo di una semplicità disarmante! Ad ogni modo, provate su voi stessi questo esercizio … e se non vi arrivano le risposte alle domande che vi ponete … ringraziereste voi stessi comunque … almeno per essere tornati bambini per qualche minuto. Questa cosa … ritornare ad essere bambini … fa sentir bene molte persone!

E siamo alla fine, anche se dobbiamo concludere. Dietro alle risposte c’è il da farsi. Il medico ti dirà cosa hai bisogno per rimetterti in salute … ma sta a te compiere le azioni per godere te stesso nella vita che più vorresti vivere!

 Quando la vita è fin troppo liscia … temo di trovarmi in una pozza d’olio!

 Francesco

 

Col freno a mano tirato, la vita è più difficile!

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