A piccoli passi, di tanto in tanto respirando!

Punta deciso, ma con la giusta razionalità! piccoli passi per grandi obiettivi

Siamo onesti, vorremmo tutto e subito. Preferibilmente senza sforzarsi più di tanto. Vero, mi chiedo: possibile tutto questo? Bah, dipende … Già, dipende! Dipende dagli obiettivi che ti poni nella vita. Alcuni meritano poche attenzioni e minimi sforzi. Altri, invece, dobbiamo elevarci a qualcosa di diverso al fine di realizzare obiettivi maggiormente premianti!

Se, ad esempio, il tuo obiettivo è prenderti un bel caffè … capirai, non devi predisporre un piano. E non devi prepararti nemmeno mentalmente e fisicamente. Il tempo, in aggiunta, è un fattore di poca rilevanza. Un buon caffè, se proprio lo desideri e con una certa urgenza, ti viene servito e lo gusti nel giro di pochi minuti! Ma nella nostra esperienza di vita, almeno credo e spero, desideriamo raggiungere anche altri tipi di obiettivi. Risultati che, per essere conseguiti, richiedono forti dosi di impegno, tanta attenzione, molta energia … coadiuvati da un efficace piano di raggiungimento!

Molla tutto, solo se è giusto mollare!

Qui, purtroppo, molti si fermano. Comprendendo la dinamica nel come si ottengono risultati importanti … tante persone come noi nemmeno ci provano. Falliscono prima di iniziare, questo è il pensiero che vaga nelle menti di queste persone. La sola idea di impegnarsi tanto li spaventa o, in altre situazioni, vengono disarmati dall’idea di non riuscirci nemmeno! Tempo sprecato, energie buttate … pensano. E rimangono lì, con l’idea che si poteva raccogliere … ma che non abbiamo fatto ciò che ci portava a raccogliere!

Altre persone, invece, partono bene, nel migliore dei modi. Sono altamente motivate dal risultato che vogliono raggiungere. Lo pregustano in modo eccezionale. Ciò li porta ad impegnarsi con sè stessi, a progettare il miglior piano ed iniziano pure a compiere i primi passi. Col trascorrere del tempo però, al primo intoppo talvolta nemmeno esagerato, la motivazione viene meno e con essa la voglia di continuare a portar avanti la propria idea. Ci si accontenta, in molti casi, di ciò che si ha … provando poi molto rimorso in futuro per quanto diversamente potevano ottenere. Scenari di questo genere sono capitati anche a me, sono sincero. Ma, l’idea di abbandonare quanto desiderato è stata più volte la molla che ha riacceso nuovamente la mia motivazione ed il mio entusiasmo. Ma qualcosa, però, dovevo sistemare per evitare altri pantani lungo il percorso.

La lezione che possiamo ricevere

Beh, francamente ho capito almeno due cose interessanti al riguardo. Era giusto analizzare la situazione del momento. Ed ho scoperto che i risultati eccellenti richiedono impegno perseguendo un piano (primo) … e che i pantani fanno parte del percorso (secondo). Beh, amici, è come il gioco dell’oca. Tiriamo i dadi e ci può andar bene. Ma potremmo tirarli nuovamente e trovarci in un posto spiacevole (il pantano), quello che non volevi affatto. La differenza però, è che noi non dobbiamo tirare i dadi a caso … ma decidere di quante caselle sopravanzare per arrivare al traguardo (l’obiettivo del nostro piano)!

Per personale esperienza non ho un’idea precisa su dove le persone si bloccano! A pensarci, potrebbe accadere in quanto il piano non è dei migliori. Ma potrebbe capitare perché non abbiamo considerato preventivamente i pantani (gli intoppi) che possiamo incontrare durante la nostra camminata! Ti dico questo perché ho incontrato diverse persone il cui piano era egregiamente ben strutturato, in certi casi infallibile … ma alla prima difficoltà, hanno percepito mentalmente la fine del mondo! A nessuno piace l’idea della fine del mondo, quindi, che aspettiamo a scappare? Ma ti dico questo anche perché ho avuto modo di incontrare altri conoscenti che percorrevano la strada sbagliata. È vero, tutte le strade portano a Roma, ma …

Fermati, analizza, raddrizza il tiro!

A fronte di ciò, ti racconto la mia. Il piano maestro, quello infallibile … difficilmente lo progetti al primo colpo. Forse è finanche impossibile. È più che naturale (e logico) che un piano possa esser oggetto di modifiche e integrazioni durante il percorso. Tener conto di questa informazione, credimi, ti aiuta ad evitare di pensare che la tua idea sia sbagliata … quando invece è il piano che hai progettato che non è quello maggiormente appropriato! In aggiunta, considera anche gli ostacoli che potrai incontrare durante il tuo percorso. Si, anticipa mentalmente ed in modo vivido, cosa o chi può ostacolarti … e predisponi fin da ora le tue contro-risposte al riguardo!

Mi spiace l’idea che le persone abbandonino le proprie ambizioni. Provo tristezza quando la gente non raggiunge i suoi sogni. Peggio ancora, quando il tutto non accade per quel poco che è nulla rispetto al premio che stava lì ad attenderci! A meno che tu non chieda la luna, sappi che puoi raggiungere tanti altri posti e che esiste una strada maestra. Una strada che, mentre la percorri, potrebbe farti incontrare situazioni e imprevisti che ti possono far pensare di abbandonare. Non farlo, è un’altra sfida che si nasconde dietro alla sfida suprema. Superala ed incontrerai la tanto desiderata felicità!

 Dietro ad ogni sfida … si nasconde una benedizione!

 Grazie, Francesco

 

A piccoli passi!

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