Proviamo amore verso la persona che siamo?
Forse noi, si proprio noi, meritiamo rispetto maggiore proprio da noi stessi. Ci trattiamo male. A volte, quando ci penso, mi rabbrividisco al solo pensiero di come ho avuto in passato più cura per gli altri, senza averne un briciolo per la mia persona.
Si corre dietro ad un cliente o ad uno potenziale. Si corre dietro ad un amico. Corriamo affannatamente dietro a situazioni che, per carità, possono risultare anche nobili … ma che di fatto ci logorano, ci affliggono, ci portano a star male. Quanto conviene star male, non lo so, ma di fatto in tanti lo fanno.
Trattiamoci bene, siamo al primo posto!
“Tratta gli altri come vorresti essere trattato!”, è una frase che probabilmente avrete già letto o ascoltato in passato. È una frase giusta, intrisa dal grandissimo concetto della reciprocità. Come vuoi che qualcuno ti tratti bene, se tu per primo ti comporti male con una persona? Ma è una frase che può contar meglio anche con una piccola correzione. Pertanto potresti considerarla anche in questo modo: “Tratta te stesso come vorresti essere trattato dagli altri!”.
Nel primo caso, non dai importanza (o ne conferisci poca) alla tua persona … a chi sei, a quali sono i tuoi valori guida ed i tuoi principi di vita. L’importanza la dirigi verso gli altri in modo esclusivo, per poi vedere (sperando che accada) se gli altri ricambiano nel modo più appropriato le nostre particolari attenzioni offerte.
Nella frase, così come mi son permesso di correggerla, tu sali al primo posto, sei tu la persona importante della situazione. Ti dai valore! Non riesco a comprendere perché da una parte noi non vogliamo del male da nessuno, ma nello stesso tempo siamo artefici del male che subiamo procuratoci proprio da noi stessi. Se io non desidero del male, perché dovrei crearmelo? Bah …
Certo amici, non è che lo facciamo apposta, ci mancherebbe. L’autolesionismo consapevole è un atteggiamento stupido. La nostra cultura, probabilmente, ha plasmato l’idea di una vita che poco tiene conto delle persone che siamo. È come se, nascendo, avessimo come unica e sola missione quella di aiutare il prossimo fino allo stremo delle nostre forze, senza dedicare un briciolo di compassione verso la nostra esistenza.
Non vorrei che, quando stiamo male, proviamo entusiasmo per le pene che stiamo soffrendo. Ma intanto soffriamo, quindi proviamo sofferenza. E al male che subiamo, non prestiamo alcuna attenzione. E così la vita delle donne e degli uomini scivola via, nel male … nel peggio.
Suggerimenti per trattarsi meglio
Mi piace l’idea di passarvi qualche piccolo suggerimento al riguardo dell’amarsi. Ho avuto modo di praticarli costantemente in parte, ottenendo dei buoni risultati. Immensi, in verità, a cospetto di come andavano le mie cose prima di adoperarmi a vederla in maniera diversa. Vediamone qualcuno insieme:
- chiediamo l’eccellenza, diversamente dalla perfezione. Muoviamoci nella giusta direzione e, passo dopo passo, miglioreremo e cresceremo. La perfezione? Chi può mai dire di averla raggiunta, non lo so, ma chi l’ha inseguita incessantemente, ha pagato a caro prezzo l’idea di raggiungerla … semmai ci fosse veramente riuscito!
- perdoniamoci, perché anche noi possiamo commettere errori … perché la natura umana commette errori. Scusiamoci per quanto abbiamo commesso, impariamo la lezione, ripromettiamo a noi stessi di fare le cose in modo diverso
- mettiti in gioco con i tuoi principi più sani, in quanto pur incontrando il successo cui ambivi … potresti sentirti male per averlo ottenuto in modo non onesto soprattutto con te stesso
- se possibile orienta le persone a trattarti bene. E se continuano la loro nefasta azione, tieniti alla larga da loro
- se non puoi assumerti un impegno, dillo apertamente. Perché compiacere alla gente, per poi vivere male dentro di noi?
- sentiti forte ed orgoglioso nel momento in cui avverti che ti stai esprimendo per come sei veramente
- accerchiati di persone che vivono la vita con i tuoi stessi valori
- ascoltiamo la nostra anima, la vocina interiore che spesso ascoltiamo, ma che poco teniamo conto
Ora sta a noi. Se vogliamo un’esistenza piena e appagante, dobbiamo costruirla partendo dal renderci felici sotto ogni forma!
Essenzialmente la vita è questa: o tu prendi lei … o lei prende te!
Grazie a tutti, Francesco
Trattiamoci bene, meritiamo rispetto!